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James Stewart

Posted by on 15 Agosto 2012

Brigadier General



James Stewart


James Stewart fu uno dei più famosi attori americani di tutti i tempi e di lui molti sanno che

ebbe un passato di aviatore.
I settimanali di attualità ne scrissero in più di un’occasione e dissero che era stato uno dei pochi attori che, quando interpretava la parte di un militare, quasi sempre rivestiva un grado inferiore a quello che aveva nella realtà.
In redazione abbiamo sentito parlare nuovamente di Jimmy Stewart a proposito dello Strategic Air Command all’epoca della Guerra Fredda e, in particolare, come probabile ispiratore del1’attribuzione del nome Pye Wacket (che non significa nulla) al progetto di un missile aria-aria per autodifesa destinato al superbombardiere trisonico XB-70 Valkyrie.
Pye Wacket era un nome familiare a Stewart, in quanto si chiamava così il gatto stregato di KimNovak (che a sua volta impersonava una strega) nel film “Bell, Book and Candle”, in Italia “Una strega in Paradiso”, di cui egli stesso era il protagonista maschile.
Logico chiedersi quale influenza potesse avere un attore di Hollywood sulla scelta del nome in codice di un programma così importante e segreto e la risposta stava nel fatto che il Colonnello Stewart, dell’Air Force Reserve, in caso di mobilitazione, sarebbe stato al terzo posto nella catena di comando dello Strategic Air Command e poco dopo, con il grado di Generale di Brigatà, venne nominato Deputy Director of Information Services dell’ufficio del Segretario di Stato per I’Air Force. 
Jimmy, quindi, non era stato soltanto un divo di Hollywood che aveva prestato servizio in aviazione come “testimonial”, ma evidentemente qualcosa di più.
James Maitland Stewart, per gli amici Jim o Jimmy, amava gli aeroplani e nel 1935 seguì un corso di pilotaggio a Mines Field, Los Angeles, ottenendo la licenza di pilota privato su un biplano Fleet.
Subito dopo si comprò un suo aereo da turismo, uno Stinson Model 105 Voyager.
In seguito decise di perfezionarsi e tra il 1938 ed il 1939 conseguì la licenza di pilota commerciale
I suoi nonni e suo padre erano stati ufficiali dell’esercito ed il 22 marzo 1941 Jimmy, all’età di 32 anni, decise di arrolarsi volontario. Poiché aveva al suo attivo soltanto qualche centinaio di ore di volo, dovette effettuare ancora dell’addestramento a Moffett Field (California), per poi terminare il corso nel gennaio del 1942 come Sottotenente dell’USAAF. 
In luglio, con il grado di Tenente, fu assegnato in qualità di istruttore a Mather Field (California) ed il mese successivo alla Bombardier Training School di Kirtland Field (New Mexico).
In agosto fu iscritto al corso di pilotaggio per i bombardieri quadrimotori a Hobbs Field (New Mexico) e nel febbraio 1943 fu assegnato, in qualità di istruttore di B- 17 ed ufficiale addetto alle operazioni, a Gowen Field (Idaho). 
In luglio fu nominato Capitano e trasferito al 445th Bomb Group (Heavy) di Sioux City (Iowa) per servire quale ufficiale addetto alle operazioni del 703rd Bomb Squadron, del quale, dopo pochi giorni, fu nominato comandante, come riconoscimento della sua abilità quale pilota e delle sue doti di leader.
Nel novembre del 1943 Jim venne trasferito in Inghilterra, a Tibenham, sempre con il 445th Bomb Group, montato sui Consolidated B-24 Liberator.
Nel gennaio 1944 fu promosso Maggiore e in marzo fu nominato capoufficio operazioni del 453rd BG a Old Buckenham.
In giugno, come Tenente Colonnello, assunse il comando del 2nd Combat Wing della 2nd Division (Sth Air Force), terminando la guerra dopo aver partecipato a venti missioni di combattimento e con il grado di Colonnello.
Probabilmente Jimmy Stewart è stato anche uno degli attori più decorati in quanto ha ottenuto sei “battle stars”, la DFC, I’Air Medal e la Croix de Guerre.
Dall’Active Force transitò nei ranghi della Reserve, ma continuò a seguire da vicino le vicende del SAC.
Nel 1958 Stewart fu il protagonista del film”Strategic Air Command” (in Italia “Aquile nell’ infinito”), dove interpretava il ruolo di un ufficiale della Reserve, pilota di B-36 (e, nel finale, di B-47).
Il comandante del SAC, Gen. Curtis LeMay, fu particolarmente impressionato dalla performance di Jimmy in questo film e, infatti, ne richiese la promozione a Generale di Brigata e lo volle nel suo Stato Maggiore.
In seguito Stewart fece da “testimonial” in un paio di film della Convair per promuovere il
B-58 e nel 1966 lo abbiamo visto prendere parte ad almeno una missione sul Viet Nam del Sud a bordo di un B-52F.
Nel 1968 James Stewart, con una Distinguished Service Medal, si congedò definitivamente dall’USAF: nella sua lunga carriera aveva avuto a che fare con i B-17. i B-24, i B-36, i B-47, i B-52 ed i B-58.


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Di Luciana Aitollo 



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